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Tentato attentato incendiario a tratta per treno a lunga percorrenza

By chronik on 1. Februar 2016

167473Dallgow-Döberitz, 1. febbraio 2016

Stamani abbiamo tentato di dare fuoco a una stazione trasformatori sulla tratta ferroviaria centrale di Berlino direttrice Ovest (altezza Staaken). L’intenzione era di provocare dei corti circuiti ossia la distruzione delle linee ad alta tensione, degli allacciamenti per la comunicazione e del sistema segnaletico per interrompere il traffico ferroviario.

Per questo abbiamo aperto un pozzetto per poi mimetizzarlo, aperto, con una rete. Per garantire l’incolumità per lx estranex lo rendiamo noto ora e questa dichiarazione è arrivata a bahn.de.

Anche se la nostra azione per il mancato innesco per cause a noi ignote è fallita, vogliamo chiarirne i motivi.
Incitiamo all’aiuto attivo alla fuga e alla sistemazione dex profughx illegalizzatx.
Incitiamo al sabotaggio di tutte le forme di forniture militari e di ogni produzione per i militari.
Incitiamo a hackerare ogni comunicazione militare, a livello mondiale.
Incitiamo, con gli attentati mirati contro i nazi e le loro strutture, a legare le loro forze per così coprire la schiena ax profughx e a chi lx sostiene.
Incitiamo all’attacco contro tutte le autorità il cui fine è la selezione delle persone secondo utilità economica ed espellere tuttx lx superflui.
Incitiamo all’attacco contro le istallazioni infrastrutturali d’ogni tipo che sono mezzo e fine al mantenimento della normalità e dell’ordine, che a loro volta garantiscono la coesione e il Scuotere e sabotare la fortezza Europa nella sua funzionalità economica!

Un po‘ di tempo fa, un gruppo ha incitato a compiere attentati contro l’infrastruttura che garantisce la coesione e il funzionamento interno e verso l’esterbo della fortezza Europa. Ci riferiamo a questo appello.

https://linksunten.indymedia.org/en/node/160737

Stamani abbiamo tentato di dare fuoco a una stazione trasformatori sulla tratta ferroviaria centrale di Berlino direttrice Ovest (altezza Staaken). L’intenzione  era di provocare dei corti circuiti ossia la distruzione delle linee ad alta tensione, degli allacciamenti per la comunicazione e del sistema segnaletico per interrompere il traffico ferroviario. Per questo abbiamo aperto un pozzetto per poi mimetizzarlo, aperto, con una rete. Per garantire l’incolumità per lx estranex lo rendiamo noto ora e questa dichiarazione è arrivata a bahn.de.

Ecco la dichiarazione originariamente prevista:

L’attentato avrebbe compromesso i viaggi a lunga percorrenza e il traffico merci. La rabbia di singolx passeggerx l’avremmo intesa senza rimpianti. Purtroppo – come sempre – moltx pendolari sono riuscitx ad arrivare al lavoro, alla banca di Francoforte, alla riunione per gestire la crisi di VW. Avremmo volentieri compromesso anche la produzione „just in time“ e i treni cisterna strategicamente rilevanti per il trasporto di petrolio.

A migliaia di persone è vietato entrare e transitare liberamente – la nostra azione mirava alla fortezza Europa e alla sua funzionalità economica. Volevamo distrubare il trasporto di forza lavoro, il traffico merci, il sito economico. Invitiamo ogni profughx di questo mondo.

Il disordine degli uni è il libero spazio degli altri: negli ultimi mesi sono sfuggite di mano alcune cose allo Stato: la registrazione dex profughx, il controllo dei loro persorsi e delle loro destinazioni, l’attivismo del sostegno auto-organizzato di una parte dex proprx cittadinx. A questo, insieme ax sciovinistx del benessere, reagisce con la repressione, attaccando e militarizzando. La quasi chiusura dei confini funziona di nuovo. Il razzismo istituzionale esibisce la propria onnipresenza tramite l’amministrazione e lo Stato, come con il LaGeSo („Landesamt für Gesundheit und Soziales“ – „Ufficio per la salute ed il sociale“) a Berlino. Con le impronte digitali nei documenti appena introdotti affrettano più possibile l’espulsione o l’integrazione economica dex profughx. Mentre la Merkel finge lo sbirro buono, il resto della banda sfodera un nuovo obbligo di residenza, la cultura direttiva e un limite massimo. La direzione di un partito ammesso alle elezioni può, in tutta impunità, chiedere l’uccisione di persone ai confini. I nazi realizzano poi questa politica sparando e con attacchi incendiari a chi a fatica ce l’ha fatta a passare i confini esterni militarizzati.
Questo ci basta e avanza per tentare di sabotare la fortezza Europa dall’interno. Ma ci sono anche ben altre ragioni.

Di nuovo:

Lx potenti di tutta l’Europa acuiscono quotidianamente gli oastacoli giuridici per la fuga e la migrazione. Non si tratta di un puro isolamento, i bensì di selenzione – in profughx „buonx“ vale a dire „utilizzabili“, e „meno buonx“ ossia quasi „inutilizzabili“. Lx principali rappresentati delle élite economiche desiderano un potenziale limitato di forza lavoro ben formato e a basso costo. Devono essere integrate le persone disponibili e costrette ad aggrapparsi a ogni filo d’erba per sottrarsi alle condizioni di guerra, dalle quali sono fuggite – nel caso che la loro forza lavoro potrebbe essere utile alla stabilità del sito Germania. Così, la guerra, la miseria economica e la fuga permettono alle imprese e al sito un nuovo giro di riduzione dei salari, con il pretesto d’equilibrare un apparente problema demografico.
Ecco perché, al momento, una delle nostre risposte è attaccare il funzionamento economico della fortezza Europa.

In Germania, il razzismo istituzionale di quest’Europa è connesso agli omicidi e incendi commessi dai nazi come anche al contributo dei servizi alla costruzione delle organizzazioni fasciste. In questo paese, gli ambienti messi in piedi dalla tutela costituzionale e in parte addirittura diretti dalle sue spie, sono un esercito terrorista di riserva che dovrebbe blindare lo sciovinismo coloniale e razzista come sultura direttiva.
Lo stesso vale per le „ronde cittadine“ che si stanno costituendo dopo gli abusi sessuali a Colonia e altrove. Teniamo a mente: i sessisti violenti sono uomini e basta. Ogni attribuzionismo tipo „uomo nordafricano“ è razzismo puro e rimuove il fatto che i casi di violenza e violenza sessualizzata familiare commessi da uomini anche europei ed altri è a livelli sempre altrettanto alti in questo paese. Il sessismo è e rimane un problema delle strutture per se violente del patriarcato. E in tutto il mondo. La reinterpretazione razzista degli attacchi sessisti provoca ancora una volta la conversione del clima così fomentato in attacchi ax profughx eseguiti dai nazi. La tutela costituzionale – come d’abitudine (voce: NSU) – li lascerà fare, li dirigerà e s’affretterà nel sostenerne l’organizzazione.
Chi sobilla e lx patriotx avvoltx nelle loro bandiere tedesche disseminano un clima che porta agli attacchi quotidiani ax profughx, a chi lx sostiene e a tuttx coloro che rifiutano l’inserimento in questo mondotedesco. Questo clima merita una risposta talmente forte da fragli passare ogni ulteriore smania di sopruso. Questa freddezza, questo odio contro lx stranierx, questo ragionamento freddo e razionale sull’utilità e sullo sfruttamento attraversa tutta la storia del dominio.
È solo una questione di tempo e il prossimo peggioramento del diritto all’asilo sorpasserà quello attuale, le prossime leggi sulla sicurezza asfissieranno ancora di più, la fortezza Europa sarà protetta esclusivamente dai militari, si potrà sparare ax profughx sui confini, l’impiego di truppe terrestri in battaglia sarà ovvio. Tutto si fa guerra, e la Germania come uno dei primi esportatori di armi del mondo ci guadagna.

Riteniamo che il nostro posto sia a fianco di coloro che vogliono entrare in questo paese e rivendicano il proprio diritto alla vita: Refugees welcome!
Se in Europa non c’è libertà di movimento per lx profughx e finchè i confini sono aperti solo a chi ha il passaporto giusto, parla la lingua giusta, ha il colore giusto della pelle, non può esserci pace e ordine pubblico all’interno della fortezza Europa.
Continueremo nel sostenere l’ampliamento auto-consapevole e determinato di tutte le strutture incontrollate e auto-organizzate del movimento e della „cultura dell’accoglienza“, e a respingere i tentativi statali e sbirreschi di appropriazione.

Incitiamo all’aiuto attivo alla fuga e alla sistemazione dex profughx illegalizzatx.
Incitiamo al sabotaggio di tutte le forme di forniture militari e di ogni produzione per i militari.
Incitiamo a hackerare ogni comunicazione militare, a livello mondiale.
Incitiamo, con gli attentati mirati contro i nazi e le loro strutture, a legare le loro forze per così coprire la schiena ax profughx e a chi lx sostiene.
Incitiamo all’attacco contro tutte le autorità il cui fine è la selezione delle persone secondo utilità economica ed espellere tuttx lx superflui.
Incitiamo all’attacco contro le istallazioni infrastrutturali d’ogni tipo che sono mezzo e fine al mantenimento della normalità e dell’ordine, che a loro volta garantiscono la coesione e il funzionamento della fortezza Europa verso l’interno e verso l’esterno.
Scuotere e sabotare la fortezza Europa nella sua funzionalità economica !

Nasconderemo lx profughx e creeremo insieme dei luoghi nuovi, impareremo a difendere fermamente questi luoghi, taglieremo dei buchi nei recinti – concretamente e in senso figurato.

Fonte: Linksunten/ trad.mc, galera Salez febbraio 2016

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